Archivio - Apr 18, 2013

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Comune, scuole e commercianti per un paese pulito e civile

Il Comune di Santo Stefano Belbo, l'Istituto comprensivo Cesare Pavese e l'Associazione commercianti hanno promosso una giornata all'insegna della cura e della tutela del verde pubblico del paese del moscato e di Cesare Pavese. Lunedì 15 aprile 2013 infatti i ragazzi delle elementari e medie di Santo Stefano Belbo, accompagnati dagli insegnanti, dagli amministratori e da alcuni commercianti hanno passato in rassegna tutte le aree verdi del Comune per liberarle da rifiuti e controllarne lo stato di salute. Con il contributo dell'Associazione commercianti sono state acquistate nuove fioriere, fiori e piantine posizionati dai ragazzi nel concentrico del paese a completamento del piano di riqualificazione urbano che ha abbellito le principali vie di Santo Stefano Belbo.

Un premio per il Palco tra le Vigne castiglionese ai compleanni di cultura

Lo scorso sabato 13 aprile presso il teatro comunale di Cortemilia, Castiglione Tinella ha ricevuto un premio per l’annuale rassegna d’arte musicale Un Palco tra le Vigne. Il riconoscimento, istituito dalla Associazione Arvangia -quest’anno in collaborazione con il Comune di Cortemilia-, intende valorizzare i personaggi e gli eventi della cultura diffusa che offrono appuntamenti di rilievo nel nostro territorio e fra i tanti progetti premiati figura anche la manifestazione castiglionese che si ripete da quindici anni a Villa Fogliati negli ultimi tre lunedì di luglio.

La nuova festa del Santuario castiglionese

Quest'anno a Castiglione ha inizio una nuova tradizione. La festa popolare che si è svolta per tanti anni accanto all'annuale appuntamento religioso del primo fine settimana di settembre al Tempio Mariano di frazione Balbi, cambia collocazione sul calendario. In realtà, già da tempo la tradizionale data non poteva essere rispettata vista la vendemmia delle uve Moscato puntualmente in anticipo, così in accordo con il parroco Don Filippo Torterolo e con la popolazione del luogo si è deciso di spostare i festeggiamenti nel mese di aprile, ponendoli accanto all'altro grande evento religioso del Santuario, quello del 26 aprile che ricorda con una processione il miracolo avvenuto nel 1675.