Carlo Petrini si aggiudica il premio eno-letterario Cesare Pavese

Il relais “San Maurizio” di Santo Stefano Belbo ospiterà, domenica 2 giugno, alle 10, tre importanti avvenimenti culturali. Si comincerà con la presentazione di due libri. Il primo, Cesare Pavese: il mito classico e i miti moderni, fa parte della rassegna di saggi internazionali pubblicati dal Cepam nell’ambito dell’Osservatorio permanente sugli studi pavesiani nel mondo. Il secondo, dal titolo I dialoghi con Leucò e il labirinto della vita, è stato scritto da Giovanna Romanelli, che interverrà alla presentazione con Antonio Catalfamo, coordinatore dell’Osservatorio.  A seguire l’inaugurazione della decima edizione della collettiva d’arte Dioniso a zonzo tra vigne e cantine, cui hanno aderito pittori, scultori e fotografi, visitabile presso la casa natale di Cesare Pavese fino a domenica 9 giugno.
La mattinata terminerà con la premiazione del concorso letterario Il vino nella letteratura, nell’arte, nella musica e nel cinema, arrivato alla dodicesima edizione.

I premiati. Carlo Petrini, con Storie di Piemonte, si è aggiudicato il primo premio per la narrativa edita. Secondo posto per Gian Arturo Rota e Stefi Nichi con Luigi Veronelli: la vita è troppo corta per bere vini cattivi e terzo gradino sul podio per Guglielmo Bellelli con Interviste impossibili. Anna Schneider, Giusi Mainardi e Stefano Raimondi con l’Ampelografia universale storica illustrata hanno vinto il primo premio per la saggistica edita, seguito da Jay McInerney con I piaceri della cantina e da Jean Robert Pitte con Il vino e il divino. Per la narrativa inedita, primo premio a Maria Luida Brovia con Il piacere del vino, seguita da Marina Cavanna con Bicchiere di vino e da Maria Teresa Tallone con Un fiocco azzurro. Prima posizione, nella poesia inedita, per Graziano Tonelli con Rosso di–vino, seguito da Marino Boaglio con La Langa sopra Santo Stefano e da Antonio Capriotti con Miracolo a Cana. Per la saggistica inedita, vittoria di Mario Siri con Il tema del vino e i suoi risvolti giuridici, medici e sociali nella letteratura romana e nel Decameron di Boccaccio.

Altri riconoscimenti sono andati a Paolo De Silvestri e Attilio Rossi per la poesia in piemontese, Sharon Deslignères per la poesia e la narrativa in lingua francese. Tra i lavori scolastici riconoscimenti a Giulia Vannucchi dell’Istituto alberghiero di Viareggio e per il lavoro pluridisciplinare presentato dagli studenti della scuola secondaria di primo grado “Piumati–Craveri–Dalla Chiesa” di Bra. Infine due premi speciali a Giusi Mainardi per la rivista dell’Oicce (l’Organizzazione interprofessionale per la comunicazione delle conoscenze in enologia) e a Lorenzo Tablino per I sorì del Moscato d’Asti. La giuria, presieduta da Giovanna Romanelli e composta da Luigi Gatti, Luciana Bussetti Calzato, Giuseppe Brandone ed Elena Bartone assegnerà i riconoscimenti, consistenti in una ricca selezione di vini e spumanti messi a disposizione dalle aziende vitivinicole del territorio. Il Premio, promosso dal Cepam, si avvale del patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Comune di Santo Stefano Belbo. Al termine della cerimonia di premiazione aperitivo offerto dal relais.