A Santo Stefano Belbo riunione della cabina di regia del contratto di fiume per il Belbo

Si è tenuta martedi 29 luglio 2014, presso la Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, auditorium della Fondazione Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo, la riunione della Cabina di regia del Contratto di fiume del torrente Belbo. L’incontro è stato la tappa conclusiva di un percorso che ha portato alla sottoscrizione di un accordo tra tutte le parti in causa, private e pubbliche, al fine di regolamentare con un unico protocollo condiviso la depurazione delle acque reflue del bacino idrografico del Bebo e del Tinella. Regione Piemonte, Province e Comuni, le tre Ato territoriali (Alessandria, Asti e Cuneo), i gestori degli impianti depurativi e le associazioni di tutela del paesaggio: tutti riuniti per sottoscrivere un accordo che rappresenta una svolta sia per la produzione vinicola che per la salvaguardia delle acque del fiume Belbo e del Torrente Tinella.

<Una grande soddisfazione – spiega il sindaco di Santo Stefano Belbo, Luigi Genesio Icardi – in quanto mi sono battuto, prima come consigliere provinciale e dopo come sindaco, per il raggiungimento di questo accordo tra tutti gli attori in gioco: un accordo la cui complessità sta nella difficoltà di ottenere un equilibrio condiviso all’interno di realtà provinciali nelle quali, nel corso degli anni, si sono attestati modelli di sviluppo assai differenti tra loro; con questo accordo, non solo viene tutelato lo sviluppo economico dato dalla produzione vinicola, ma viene anche salvaguardata la salute dei fiumi del nostro territorio. Dopo cinque anni di incontri e dibattiti, finalmente possiamo dire con orgoglio e soddisfazione di essere riusciti a trovare un punto di equilibrio tra tutte le esigenze messe in campo da ogni singolo ente, azienda o associazione in gioco. Un risultato importante per la nostra amministrazione che, dall’inizio del proprio mandato, ha sempre dato massima evidenza ad un problema magari non noto alla maggior parte della popolazione ma di delicatezza cruciale per lo sviluppo economico del nostro territorio da ogni punto di vista, produttivo e paesaggistico>.