Gestione dei rifiuti, a Santo Stefano Belbo arriva l’Ecosportello

Apre ufficialmente giovedì 1 aprile, l’Ecosportello che l’Amministrazione comunale, di concerto con il Coabser, metterà a disposizione dei cittadini per accompagnarli nel percorso di cambiamento relativo alla gestione dei rifiuti sul territorio comunale. Lo sportello, contattabile telefonicamente allo 0172-18.36.713 o di persona presso gli uffici in municipio, previo appuntamento scrivendo all’e-mail ecosportello.santostefanobelbo@strweb.biz, sarà aperto il lunedì, dalle 11.30 alle 14.30, e il giovedì, dalle 14.30 alle 17.30. Le novità, pensate per migliorare ulteriormente la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti (con l’obiettivo, previsto per legge, di raggiungere l’80% di raccolta differenziata entro il 2022), nell’ottica di ottenere benefici ambientali ed economici, prevedono l’introduzione del sacchetto conforme codificato, che diverrà obbligatorio per la raccolta “porta a porta” dei rifiuti indifferenziati, e la contestuale attivazione del servizio di raccolta domiciliare della frazione organica.

«Abbiamo predisposto delle lettere che, nei prossimi giorni, verranno inviate a tutta la cittadinanza», afferma il sindaco Laura Capra. «In queste missive spieghiamo le novità, a partire dalla rimozione dei cassonetti attualmente usati per la raccolta indifferenziata, che comincerà a partire da sabato 22 maggio. I sacchetti del rifiuto indifferenziato dovranno essere conferiti a terra o in contenitori adeguati allo svuotamento manuale da parte dell’operatore ecologico, per una graduale introduzione delle nuove abitudini che accompagneranno l’arrivo del sacchetto conforme codificato. Da mercoledì 9 giugno, infatti, il sistema passerà all’esclusivo utilizzo di questi ultimi, che verranno distribuiti a domicilio dal Comune attraverso ditte specializzate. Qualsiasi altro sacco adoperato per conferire i rifiuti non verrà più ritirato. Facendo al meglio la raccolta differenziata di umido, carta, plastica e vetro, i sacchetti assegnati a ogni famiglia e azienda saranno sufficienti per tutto l’anno, senza alcun costo aggiuntivo. Tuttavia, se la dotazione annua non dovesse essere sufficiente, sarà necessario dotarsi, a pagamento, di altri sacchi conformi, il prezzo dei quali è determinato dai maggiori costi di smaltimento dei rifiuti che il Comune dovrà sostenere. Non subiranno cambiamenti le raccolte della plastica e della carta». Conclude Laura Capra: «Questa scelta è già stata attuata da oltre 40 Comuni del territorio che hanno già adottato questo metodo, con buoni risultati: una corretta raccolta differenziata da parte di ciascuno, infatti, produce benefici dal punto di vista ambientale, così come sul fronte economico, con una concreta possibilità di riduzione della Tari».

«Il nuovo servizio di raccolta domiciliare della frazione organica, a partire dagli scarti di frutta e verdura, sarà destinato a tutti gli utenti residenti che non praticano l’autocompostaggio e quindi non risultano iscritti nell’apposito Albo degli autocompostatori», aggiunge l’assessore con deleghe ad Ambiente, sviluppo attività produttive e reti, transizione digitale, Riccardo Rabellino, «nuove attrezzature da impiegare per la raccolta degli scarti organici (sacchi, mastellino-sottolavello marrone e contenitori carrellati) verranno distribuite a domicilio da una ditta incaricata nelle prossime settimane, a partire da lunedì 26 aprile. Coloro che non avranno ricevuto il materiale a domicilio, in quanto assenti, potranno ritirarlo secondo indicazioni che verranno fornite con apposito avviso lasciato nella buca delle lettere dagli operatori addetti alla distribuzione. Gli utenti non residenti, se interessati a usufruire del servizio, sono invitati a prendere contatto con l’Ecosportello per i chiarimenti del caso e per concordare l’eventuale consegna dei materiali. Questo nuovo servizio di raccolta dell’organico andrà a sostituire in parte la raccolta dei rifiuti indifferenziati, che a partire da sabato 19 giugno avverrà con un solo passaggio settimanale».