All’Enoteca di Mango simposio sul tema della solitudine degli scrittori

 Area Moscato sud, Mango, Eventi

L’Associazione Arvangia in quasi trent’anni di attività ha avuto come pilastri della cultura diffusa testimoni e custodi di memorie davvero eccezionali. Come non rimpiangere figure come quelle del maestro partigiano Augusto Pregliasco di Saliceto, del grande amico di Beppe Fenoglio Ugo Cerrato, nativo di San Benedetto Belbo, dell’archivista Amedeo Castagnotti, del caro Sergio Gorzegno, promotore di cultura prima a Cherasco e poi a Carignano, del partigiano Negrito, dell’indimenticabile Angelo Manzone, bandiera di La Morra?

Molti di questi personaggi, testimoni e custodi di memorie, frequentavano volentieri Mango e lo sentivano come cuore pulsante di sogni ad occhi aperti, nutrito dall’entusiasmo che Oreste Gallina prima e Raoul Molinari dopo hanno saputo sprigionare.

Di autori, libri e sogni nel cassetto si parlerà all’Enoteca Regionale del Moscato domenica 29 novembre in occasione di un simpatico simposio alle ore 13.00 sul tema della solitudine degli scrittori, nel ricordo di Beppe Fenoglio e di Cesare Pavese con Polenta e merluzzo, formaggi e bagna d'inferno.

In quell’occasione a tutti i lettori del volume “Mango, il paese che porto nel cuore” verrà omaggiato un libricino di sedici pagine contenente le didascalie relative alle immagini fotografiche che rendono prezioso il libro, oggi quasi introvabile. Per ovviare all’inconveniente di tante immagini rimaste senza indicazioni di tempo e luogo Donato Bosca e Ginetto Bovo hanno coinvolto gli anziani di Mango, ottenendo preziose informazioni da Beppe Borello, Rosy Volta, Carla Sitia, Mimma Bravo, Natalina Defilippi e altri.

A seguire intorno alle ore 17.00 rappresentazione teatrale della compagnia “C'era una volta adesso” Quando Icilio chiese Natalina in sposa di Adriano Poncellini.

L’incontro di domenica 29 chiama a Mango anche tutte le persone che hanno conosciuto  Giuseppe Aimo, un langhetto di radici profondissime, dotato di grande talento nella scrittura, recentemente scomparso. Aimo, originario di Castellino Tanaro, era socio arvangia beniamino dei lettori più esigenti della rivista Langhe.

Donato Bosca illustrerà a Mango il progetto di un’antologia di racconti da pubblicare e diffondere      per  rendere omaggio al suo paese e ai personaggi che ha saputo far rivivere nelle sue pagine più emozionanti Si augura  che il sindaco di Castellino Tanaro, i parenti , i suoi amici e gli abitanti  del paese  sostengano il progetto. Chi  fosse in condizione di offrire ricordi, aneddoti, immagini della vita di Beppino Aimo può scrivere   all’Arvangia (info@arvangia.it)  .

Per informazioni: 0141 89291, info@enotecamoscato.com