Il progetto "Neviglie Green", orto biologico e didattico per i bambini

 Area Moscato sud, Neviglie, Cronaca
Alcune fotografie dell'orto biologico didattico

L’Amministrazione Comunale di Neviglie, al fine di contribuire ad educare i bambini ad un'alimentazione sana e sostenibile e sensibilizzarli ad una coscienza ecologica che abbia ripercussioni concrete sullo stile di vita e sulle azioni quotidiane, ha realizzato il progetto “Neviglie Green”, un orto biologico didattico per i bambini del Comune dai 3 agli 11 anni di età che coinvolge anche i loro nonni. L’orto biologico è inserito nell’area giochi e nella prima fase del progetto l’esperto Lionello Massa ha spiegato ai bambini il concetto di agricoltura biologica e li ha seguiti durante la messa a dimora dei diversi ortaggi e delle erbe aromatiche. Due le tipologie di orto realizzate: quello classico orizzontale, molto ordinato suddiviso nelle diverse varietà di vegetali e quello verticale - fabbricato con i bancali di legno ed altri materiali di recupero delle cantine -dove i bambini hanno piantato le erbe aromatiche.

L’orto biologico è un momento di aggregazione sociale, valorizza l’integrazione di abilità diverse ed ha una funzione educativa perché insegna il rispetto per la terra attraverso la lentezza dei ritmi della natura, l’importanza della diversità come risorsa; permette di  cogliere il forte legame che ci lega a ciò che mangiamo, ma è anche strumento di salvaguardia di tradizioni ed usi, espressioni delle generazioni passate. I bambini diventano "piccoli co-produttori" e avvicinandoli alla terra vengono educati alla varietà di verdure e erbe, alla stagionalità, ai metodi biologici di coltivazione, focalizzando l’attenzione sulla qualità, sugli aspetti nutrizionali e sanitari e al rispetto della natura. Un passo in più verso una cittadinanza futura consapevole, uno stimolo per la crescita di comunità ecologicamente sostenibili in cui possiamo soddisfare i nostri bisogni e le nostre aspirazioni senza ridurre le possibilità di sopravvivenza per le generazioni future.
Così la dottoressa Ivana Sarotto, curatrice dell’iniziativa: “Viviamo in una società dei consumi, ed è importante che i bambini apprendano la filosofia del mangiare bene e sano, il recupero dei vecchi saperi confrontandosi coi nonni e riscoprendo piatti e piante tradizionali. L’orto è stato considerato dall’Amministrazione un buon strumento di formazione ecologica, attraverso l’insegnamento dei cicli e del linguaggio della natura. Lo sviluppo di un rapporto emotivo con la natura porterà nel corso del tempo ad un senso di responsabilità verso la terra, che conserveranno anche da adulti”.