Il premio "Reis Encreuse" al libro di Beppe Leardi e Maria Tarditi

 Area Moscato sud, Neviglie, Cronaca

A Neviglie, domenica scorsa la chiesa di San Michele era gremita di persone. La pioggia che scendeva fuori dalla porta ha reso ancor più accogliente e intimo l’incontro tra il pubblico e i diversi autori del territorio riuniti in occasione del premio “Reis encreuse-Libro che cammina” edizione 2013. A condurre, l’onnipresente Donato Bosca che rappresenta ormai la figura dell’anima madre per tutte le sensibilità che trasmettono e raccontano le terre di Langa, Roero e Monferrato, rappresentanti di quella cosiddetta editoria minore che vive quasi sempre lontano dai riflettori della quotidiana realtà consumistica. Enrico Bergonzoli, appassionato della storia della nostra Resistenza, ha presentato il suo interessante progetto “Ultime Memorie”, un video-documentario tutto da scoprire e frutto di intenso lavoro, lasciando poi spazio ai finalisti del premio selezionati in estate. Cinque libri e cinque autori: ognuno di loro in dieci minuti ha raccontato la propria opera suscitando ricordi, commozioni e applausi. La nutrita giuria ha poi espresso la preferenza senza aver letto il libro ma scegliendo soltanto attraverso l’esposizione degli autori e l’opera vincitrice è risultata “Niente per caso”, libro scritto da Beppe Leardi e Maria Tarditi che riporta alla luce le vicende dei familiari dello stesso Leardi. Al vincitore un premio in denaro destinato ad un progetto di solidarietà della fondazione albese “Emmaus” e ai cinque libri finalisti la fascetta promozionale ideata dalla Associazione Arvangia. L’organizzazione della giornata è stata curata anche da Ivana Sarotto e dalla Pro Loco di Neviglie.