Casetta dell’acqua a Santo Stefano Belbo

L'inaugurazione della casetta per la distribuzione dell’acqua potabile.

Giovedi 30 maggio 2013, di fronte ad un numeroso pubblico, è stata inaugurata dal Sindaco del Comune di Santo Stefano Belbo la casetta per la distribuzione dell’acqua potabile.

La struttura, installata nella centrale Piazza della Chiesa dall’azienda Biasi Luciano di Canelli che tratta il marchio internazionale Cillichemie, azienda leader nel trattamento e depurazione acqua, è impreziosita da un pannello in forex con le riproduzioni di disegni che i bambini delle Scuole di Santo Stefano Belbo hanno realizzato sul tema dell’acqua come fonte di vita e bene essenziale della nostra comunità.

<L’occasione – ha commentato il sindaco Luigi Genesio Icardi - ci ha permesso di realizzare, in collaborazione con l’Istituto comprensivo, un percorso formativo sulla salvaguardia dell’ambiente a partire dalla tutela dell’acqua, da sempre bene pubblico per eccellenza in quanto fonte di vita e di aggregazione sociale: fin dall’antichità infatti, ogni insediamento umano è sempre stato caratterizzato dalla presenza di acqua>.

La Casetta utilizzerà l’acqua dell’acquedotto delle Langhe <con l’obiettivo – spiega Icardi – di sensibilizzare all’utilizzo della nostra acqua potabile che verrà affinata e purificata con un sistema unico in Europa che prevede fino a tre tipi di sanificazioni diverse che saranno automatiche e giornaliere>.

L’acqua, resa disponibile sia liscia che frizzante, sarà erogata dalle 7 alle 23, costerà 5 centesimi al litro e si potrà prelevare utilizzando, oltre alle monete, anche attraverso apposite schede ricaricabili che verranno distribuite in Comune e presso le due tabaccherie del paese.

<Di quei 5 centesimi – spiega Icardi – un centesimo andrà al Comune che destinerà il ricavato alla realizzazione di attività finalizzate alla tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico che contraddistingue Santo Stefano Belbo. L’installazione della Casetta ci permetterà quindi di perseguire una politica di salvaguardia a 360 gradi, caratterizzata non solo dalla formazione nelle scuole e dalla realizzazione di progetti ad hoc, ma anche dalla fattiva riduzione dei rifiuti plastici e quindi di anidride carbonica.

Inoltre, le famiglie potranno contare su un sensibile risparmio economico visto che l’acqua della casetta costerà circa un sesto rispetto a quella in commercio garantendo standard qualitativi e sanitari molto elevati e continuamente controllati e monitorati (una famiglia media di 4 persone che spende circa 300 euro all’anno in acqua ne spenderà solamente 50). >

All’inaugurazione era presente un numeroso pubblico tra cui anche i ragazzi delle scuole, l’amministrazione comunale ed altre autorità locali e Don Francesco Blengio che ha benedetto la casetta. Per l’occasione i primi 400 fruitori del servizio sono stati omaggiati con una speciale bottiglia di vetro appositamente realizzata per la giornata.

La ditta Biasi Luciano per premiare i ragazzi delle scuole che con il loro impegno hanno abbellito la Casetta, darà un contributo all’Istituto comprensivo che verrà utilizzato per la realizzazione della consueta festa di fine anno scolastico.