A Calosso due spettacoli della rassegna “Teatro in Terra Astesana”

 Area Moscato sud, Calosso, Eventi

Per la rassegna “Teatro in Terra Astesana” del Teatro degli Acerbi, saranno due gli appuntamenti che si svolgeranno a Calosso nell’ambito del cartellone “Calosso c’è” organizzata e sostenuta dal Comune e realizzata in stretta sinergia con l’Associazione Crota ‘d Calos e la Pro Loco di Calosso.

Giovedì 13 agosto alle ore 21, nella frazione Piana del Salto (in piazza don Antonio Gariglio) ci sarà l’atteso spettacolo “Pedala !Gino e Adriana Bartoli nell’Italia del dopoguerra” della compagnia Luna e Gnac, con in scena Federica Molteni.

Il campione pedala e pedala, sempre un altro giro di ruota e un’altra salita, senza mollare mai. Adriana, la sua amatissima signora è adesso sua moglie. Sono la coppia raccontata in scena da Federica Molteni mentre attraversano l’Italia del dopoguerra: il voto alle donne, la repubblica e le sue contraddizioni legate a un regime che non vuole finire, l’inizio del boom economico. Il ritratto dell’Italia attraverso un amore, una vita insieme, inarrestabili, come quando Ginettaccio sale in sella: non c’è mai avventura senza paura. Seguito di “Gino Bartali, un eroe silenzioso”, che ha girato sui palcoscenici italiani ed europei, incontrando e facendo emozionare oltre cinquantamila spettatori, caso straordinario nel teatro indipendente del nostro paese. Bartali è “giusto tra le nazioni”, un albero cresce nel giardino dello Yad Vashem a Gerusalemme, per aver salvato ottocento ebrei e un’intera famiglia, i Goldberg. Pedalando. Questa è la storia anche del legame di Bartali con Fausto Coppi, due rivali e due fratelli di battaglie, la grande epica del ciclismo, a sessant’anni dalla morte del campionissimo. Adesso Gino Bartali pedala ancora, sassi e salite, per raccontare con la sua Adriana le origini di un paese fragile e bellissimo come l’Italia più vera e piccola. Scene e design sono di Michele Eynard, la regia è di Carmen Pellegrinelli. I testi sono tratti da “la corsa giusta” di Antonio Ferrata (coccole books), originali per Federica Molteni di Alessandro De Lisi.

Sabato 22 agosto alle ore 21, nel cortile del Castello, è invece in programma la commedia poetica paesana del Teatro degli Acerbi “Il cantiniere gentiluomo” sul vino, prodotto di terra, uomo e tradizioni.

In scena Andrea Caldi, Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio (anche autore del testo e della regia) e Elena Romano.

I posti saranno predisposti nel rispetto della normativa contro i contagi da Covid-19. Lo spettacolo è ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti.

Info: Massimo Barbero / Teatro degli Acerbi cell. 339/2532921.